NOI ANGELI CADUTI

NOI ANGELI CADUTI
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L' origine del virus. Le verità tenute nascoste che hanno ucciso milioni di persone

 

L'inchiesta. Covid: anziani e fragili abbandonati, le verità scomode sulla Svezia


Così un sistema sociale basato sulla tutela assoluta libertà individuale ha fallito la prova della pandemia, scegliendo chi mettere al sicuro e chi lasciare in balia del contagio. Un dogma pagato caro

La notizia è dirompente, la denuncia è durissima e ben documentata ma è durata poche ore, e forse non solo perché sovrastata dalle cronache belliche ma anche per un malcelato imbarazzo di tanti che vorrebbero evitare di fare i conti con le contraddizioni di un certo modello sociale e politico. Stiamo parlando degli esiti della politica svedese nell’affronto della pandemia, così come emerso in un recente studio pubblicato su «Humanities & Social Science Communications», di Nature.com.

Il corposo articolo contesta fatti gravissimi, a partire dal tasso di mortalità che nel 2020 in Svezia è stato 10 volte maggiore della vicina Norvegia. Nella primavera 2020 molti malati non sono stati ricoverati in ospedale e neppure visitati perché non considerati a rischio, e sono morti a casa nonostante la loro richiesta di aiuto. Una commissione incaricata dal governo di valutare le misure per limitare la pandemia ha segnalato «fallimenti sistemici» e «gravi mancanze»: ad esempio, un quinto di pazienti ricoverati nelle case di cura non sono stati valutati individualmente dal punto di vista clinico e meno di un decimo dei malati è stato esaminato da un medico, con pazienti immessi in percorsi di trattamenti di fine vita senza neppure un test positivo. Nella regione di Stoccolma il triage prevedeva che persone con più di ottant’anni, con comorbilità e obesi, non fossero ammesse in terapia intensiva, poiché «era poco probabile che si riprendessero». Le autorità hanno negato la messa in pratica di queste indicazioni, che però sono coerenti con i dati sull’età dei pazienti nelle terapie intensive. Sono stati pochi gli anziani ricoverati negli ospedali per Covid, e a loro «sono stati negati trattamenti medici appropriati (potenzialmente salvavita) senza esame medico, e senza informare i pazienti né i loro familiari o chiedere il permesso». Un’indagine indipendente ha mostrato che su 6 dei 21 distretti svedesi la «pratica di limitare l’accesso a un trattamento potenzialmente salvavita negli anziani implica che la vita di molti avrebbe potuto essere salvata o prolungata se avessero ricevuto un trattamento con ossigeno (non reso disponibile in molte case di riposo)», una denuncia gravissima.

Altrettanto grave la situazione dei bambini, sui quali comunque ci sono pochi dati attendibili perché i test per il Covid erano limitati e agli asintomatici addirittura negati. Niente didattica a distanza nelle scuole (fino a 16 anni), sempre rimaste aperte, senza eccezioni per bambini problematici o familiari a rischio, con multe per genitori che volessero tenere a casa i figli per proteggerli. Le autorità svedesi hanno sempre negato o sottovalutato che i bimbi potessero ammalarsi anche severamente e diffondere il contagio. Non solo: dalla corrispondenza interna è emerso che volessero usarli proprio per questo.
Le raccomandazioni per le mascherine e le protezioni nelle case di cura e negli ospedali sono arrivate solo il 25 giugno 2020, in generale il loro uso è stato scoraggiato e anche definito inefficace e pericoloso, imputato di diffondere paura. Lo studio denuncia poi una mancanza di trasparenza nei dati a livello nazionale e locale su casi, ricoveri e morti, con insabbiamenti e pesanti sospetti di manipolazione.

Gli autori mettono nero su bianco le responsabilità: il governo svedese ha di fatto delegato decisioni e responsabilità operative alla Public Health Agency (Pha), che sotto la guida di Anders Tegnell – di cui si sottolinea con sarcasmo la «glorificazione come idolo ed eroe svedese» operata da alcuni colleghi – ha adottato una strategia di mitigazione basata sulla responsabilità individuale, senza misure obbligatorie, senza lockdown, per lasciare la società più aperta possibile. Il distanziamento sociale è stato solo raccomandato, specie agli ultra settantenni. Sono mancati sentimenti di solidarietà nella popolazione, come invece registrati in altri Paesi: «Il messaggio principale sembrava che i più vulnerabili non saranno protetti dallo Stato (poiché dovrebbero prendere le proprie misure e isolarsi). Il resto della popolazione dovrebbe vivere la propria vita relativamente senza interruzioni. La strategia svedese è stata di conseguenza adattata per soddisfare la classe medio/alta. Gli individui più giovani e benestanti dovevano essere limitati il meno possibile nei loro movimenti quotidiani, mentre le persone meno avvantaggiate non potevano lavorare da casa».

L’articolo denuncia la «gestione autocratica» della pandemia, con la Pha «sistematicamente scorretta nella valutazione del rischio, ignorando l’evidenza scientifica», e spiega che il piano strategico del governo aggiornato al settembre 2020, aveva come punti chiave «non diffondere paura e panico, prevenire disordini sociali, limitare l’impatto nel settore alberghiero, dell’industria e dell’economia» e non diceva niente su assistenza medica e controllo del contagio. Gli autori spiegano che è stata la strategia svedese a ispirare la controversa «Great Barrington Declaration», che mirava a raggiungere l’immunità di gregge con una diffusione controllata del Covid. Una strategia «antiscientifica, immorale, infattibile». La conclusione dell’articolo è spietata: «La risposta svedese a questa pandemia è stata unica e caratterizzata da un approccio laissez-faire moralmente, eticamente e scientificamente discutibile, conseguenza di problemi strutturali nella società».INTERNET LENTO?

Con questa musica parliamo agli alieni

Un messaggio sonoro è in viaggio verso un pianeta a 12 anni luce da noi in una "zona abitabile", i ricercatori sperano che qualcuno risponda

 

 

  Da qualche giorno un messaggio musicale viaggia nello Spazio profondo diretto verso GJ 273b, un pianeta fuori dal nostro sistema solare potenzialmente abitabile a 12 anni luce da noi. Gli autori della trasmissione sperano che su quel lontanissimo pianeta ci sia qualcuno e che abbia la capacità di captare il segnale, e magari di inviare una risposta verso la Terra. Tra poco meno di 25 anni potremo quindi sapere se su GJ 273b ci sia una popolazione aliena e se abbia le conoscenze per mettersi in contatto con noi. Potrebbe essere la scoperta del secolo, o forse la più grande delusione degli ultimi decenni nella ricerca di vita oltre il nostro piccolo e tutto sommato accogliente pianeta.
Il messaggio è stato preparato e inviato dai ricercatori e gli appassionati del METI (Messaging to Extra-Terrestrial Intelligence), l’organizzazione internazionale che vuole provare a comunicare con gli extraterrestri e non aspettare che siano loro a farsi vivi, come fa invece la più famosa e longeva SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence). Il METI è attivo da pochi anni e studia i modi migliori per comunicare con forme di vita aliene, partendo dal presupposto che abbiano sistemi di comunicazione diversi dal nostro, non necessariamente verbali o basati sulla produzione di suoni o di parole scritte. Il loro lavoro – e più in generale il tema di come comunicare con gli alieni – è tornato di grande attualità a inizio anno con l’uscita nei cinema del film di fantascienza Arrival.


 Prima di inviare il loro messaggio, quelli del METI hanno dovuto scegliere il posto giusto verso cui indirizzarlo. Il pianeta GJ 273b è sembrato ideale non solo per la sua relativa vicinanza alla Terra, ma anche per il fatto di trovarsi nella cosiddetta “zona abitabile”: un’area in cui la temperatura superficiale del pianeta è tale da permettere all’acqua di essere allo stato liquido, rendendo più probabile la formazione della vita per come la conosciamo. GJ 273b è in orbita alla giusta distanza dalla Stella di Luyten (dal nome del suo scopritore Willem Jacob Luyten), una nana rossa, il tipo di stella più diffuso nella Via Lattea, la nostra galassia.

 Stabilito l’obiettivo, gli esperti del METI si sono occupati di cosa trasmettere verso il pianeta e hanno pensato di usare la musica: in un certo senso una forma di comunicazione universale e che ha il vantaggio di basarsi sulla matematica e sulla sua oggettività. Insieme con gli organizzatori del festival di musica e tecnologia Sónar di Barcellona, hanno lavorato a un messaggio che fosse semplice da decodificare e comprendere. La base di partenza è stata quindi la matematica con un principio piuttosto semplice e che in teoria vale su qualsiasi pianeta nell’Universo: l’addizione. Hanno poi aggiunto livelli di difficoltà crescenti per illustrare i passaggi matematici che portano alla comprensione del suono e infine della musica.


Il set di messaggi è stato codificato utilizzando un sistema binario con due frequenze che si alternano, un approccio seguito da tempo da chi cerca di captare messaggi extraterrestri provenienti da luoghi remoti e inesplorati dello Spazio. Naturalmente il compito di interpretare le due frequenze, le loro differenze e il codice usato per comunicare spetta ai riceventi, cioè gli alieni, ma se si codifica il messaggio in modo da costruire a ogni passaggio un messaggio più articolato, li si può aiutare a capire che cosa si sta trasmettendo (o almeno è ciò che sperano i responsabili del METI).
Tra gli elementi contenuti in un messaggio c’è la nozione di tempo. Un impulso è stato fatto durare un secondo per comunicare il concetto di 1, a questo è stato fatto seguire un impulso lungo il doppio per far capire che vale 2 e che è il doppio del primo. La progressione prosegue per diverso tempo, nella speranza che in questo modo i riceventi possano comprendere quanto tempo è passato, fino a fargli capire che quell’1 iniziale altro non è che la base di misurazione di una variabile: il tempo.
Oltre a preparare il messaggio, quelli del METI hanno dovuto affrontare il problema di come trasmetterlo. Parlare con gli alieni non è semplice ed è piuttosto costoso, perché richiede l’utilizzo per diverse ore di un radiotelescopio: una gigantesca antenna che viene usata per rilevare le onde radio emesse dai corpi celesti, ma che può anche essere usata per inviare un proprio segnale. I radiotelescopi sono essenziali per la ricerca in astronomia e c’è una forte domanda per il loro utilizzo, con lunghe code di attesa per i ricercatori che vogliono puntarli verso un’area del cielo per studiare stelle, galassie e altri corpi celesti. Il tempo di utilizzo viene di solito assegnato alle ricerche con buone probabilità di portare a un risultato più concreto di: voglio farmi sentire dagli alieni e spero che mi rispondano.

 Dopo avere consultato diversi centri, l’iniziativa del METI ha incuriosito i responsabili dell’EISCAT, un’associazione scientifica che possiede un radiotelescopio nei pressi di Tromsø, città della Norvegia settentrionale oltre il circolo polare artico. Al gruppo di lavoro è stato concesso l’uso del radiotelescopio per tre giorni, in modo da inviare il messaggio radio in direzione di GJ 273b. Per il prossimo aprile, METI ha in programma di tornare a Tromsø per inviare un nuovo messaggio, questa volta più complesso e basato su una melodia di diverse frequenze. Da dispositivo utilizzato, tra le altre cose, per studiare le aurore boreali, il radiotelescopio EISCAT si trasformerà in una sorta di strumento musicale interstellare nella speranza di ricevere risposta tra 25 anni, su come suona.


I Walk In

I Walk In

 

I Walk In  sono anime di altri mondi che hanno sostituito l’anima della persona. Spesso ciò accade dopo un incidente o dopo un coma, è una specie di contratto animico.

A differenza dei Figli delle stelle, che si reincarnano sulla Terra, i Walk In  prendono possesso di un corpo già nato.

In poche parole l’anima originaria della persona torna alla luce e lascia il posto ad un’anima più evoluta che, grazie ad un corpo fisico, può manifestarsi e agire nella terza  dimensione.

Lo scambio avviene per mezzo di un patto tra le due anime, perfettamente voluto e scelto a livello astrale, non si tratta assolutamente di possessione, ma di sostituzione.

La persona in questione cambia completamente comportamento, atteggiamento e idee.  Il compito dei Walk In è simile a quello dei Figli delle stelle ma non identico. I Walk In  sono a tutti gli effetti messaggeri di Luce, mentre i Figli delle stelle  oltre a portare messaggi sono anche i rinnovatori e creatori della società.

Un Walk In è piuttosto facile da distinguere, specie per chi  conosceva la persona prima  della sostituzione animica.

Solitamente un Walk In è solo nel suo lavoro, mentre i Figli delle stelle tendono ad aggregarsi,  questo fatto è dovuto alla differente missione che devono svolgere. Inoltre,  i primi hanno piena consapevolezza di chi sono, del perché della loro missione e del loro ruolo qui, ma enormi difficoltà, di ovvia conseguenza, a vivere in questo pianeta ( vedi ciclo giorno/notte, coordinamento del proprio tempo con il tempo terrestre, tempo del vissuto molto più rapido, problemi nell’alimentazione relativi al rapporto tra concetti alimentari e bisogni di un corpo di terza dimensione).

Metatron

                                                                             Metatron


SONO Metatron, l’angelo del vuoto senza nome, senza
forma da cui scaturisce tutta la creazione.
Sono la manifestazione esterna di ciò che conoscete
come Dio-Dea, Sorgente, Tutto-Ciò-che-E’.
Sono io che porto il puro pensiero di Dio sulle ond
e della vibrazione del suono che forma ciò che
voi conoscete come realtà. Tutto-Ciò-che-E’ non può
conoscere se stesso se non c’è l”è”, se non
c’è modo di differenziare. Pertanto Dio, come pura
coscienza in un vuoto senza nome, senza
forma, scelse di espandersi, di proiettarsi nella r
ealtà esterna della creazione.
Tutto ciò che conoscete come reale scaturì da quest
a scelta. Anch’io sono scaturito da questa
scelta, se così volete come interfaccia di Dio, per
creare aspetti di se stesso da sperimentare.
Dovendoci essere due polarità affinché possa esiste
re l’esperienza, venne anche la mia
controparte Sandalphon . Siamo conosciuti come gli
Angeli che siedono in cima e alla base
dell’Albero della Vita. E’ così, nel senso che ciò
che è creato dal vuoto senza nome, senza forma,
deve essere ancorato al fine di essere sperimentato
come reale. Tramite noi due, Dio fu in grado di
far scaturire infinite potenzialità e possibilità d
i se stesso, e di conoscere se stesso in modo più
completo.
Noi, Sandalphon ed io, vi teniamo per mano, reggiam
o il vostro mondo, il vostro universo e tutte le
dimensioni della realtà. Siamo una parte di voi e v
oi siete una parte di noi. Tutti noi siamo scaturit
i
dal pensiero creativo di Dio. Noi conteniamo dentro
di noi l’Albero della Vita. Che ci conosciate o
meno, noi condividiamo la vostra esperienza come co
scienza incarnata. Vi assistiamo nel creare
questa esperienza, qualsiasi cosa scegliate che ess
a sia. Quando siete scaturiti da Dio, cercando di
avere la vostra esperienza unica, vi furono dati i
doni del libero arbitrio e della creatività assolut
a.
Voi tutti siete sempre esistiti come una parte di D
io. Avete scelto, a volte, di sperimentare voi
stessi come coscienza individuale, a volte come par
te dell’Una Coscienza. Avete scelto di avere
l’esperienza incarnata nella materialità alla quale
partecipate ora.
Tutte le dimensioni della realtà esistono come vibr
azione sonora, o frequenza. Tutto è
un’emanazione del suono proveniente dall’Una Coscie
nza. Anche se potrebbe sembrare ed essere
percepito come se voi ed io fossimo separati, e mol
to distanti l’uno dall’altro, eppure non è così.
Ciò che conoscete come moto continuo di spazio-temp
o è un’illusione, un ologramma, se volete.
Voi ed io, e tutto il resto che è, esiste come Uno
nel non-spazio e non-tempo. La differenza tra le
varietà di esperienze disponibili nelle dimensioni
e miriadi di forme di vita è semplicemente il
livello di frequenza, o vibrazione del suono.
Avete scelto, adesso, nella vostra incarnazione, di
vivere per un poco in questa illusione di spazio-
tempo. Quando avete scelto questo, vi siete abbassa
ti di frequenza. La vibrazione sonora della
coscienza di Dio è molto alta, e nulla viene percep
ito come tangibile. Affinché possa esistere la
materialità, la realtà solida che vi è familiare, l
a vibrazione del suono deve essere più bassa e più
lenta. Fu necessario che voi abbassaste la frequenz
a della vostra parte di coscienza di Dio per 
 
sperimentare la vita nel corpo. L’unica differenza
tra voi e me, Dio, e Tutto-Ciò-che-Esiste, è il
livello della vibrazione sonora.
La materialità fu creata come un’ulteriore espansio
ne dell’esperienza di Dio su Se stesso. Fu creata
per gioia, grande gioia, come accade per ogni cosa
che si emana da Dio. Fu creata per essere
un’esperienza nelle differenze o polarità. Anche se
per necessità fu creata da una frequenza più
bassa della vibrazione sonora, la materialità non f
u creata affinché fosse qualcosa di meno della
perfezione di Tutto-Ciò-che-E’. Fu semplicemente cr
eata per essere un’altra varietà della gioiosa
esperienza. Lungo il percorso si instaurò il pensie
ro che certe parti dell’esperienza della materialit
à
fossero buone e certe parti cattive. Tutta la creaz
ione si perpetua continuamente tramite il
pensiero della Coscienza di Dio, di tutta la Coscie
nza di Dio.
Pertanto, nacque il pensiero che certe parti della
creazione potessero essere meno perfette.
Allorché più parti della coscienza di Dio cominciar
ono ad essere concordi su tale pensiero, la
frequenza della materialità si abbassò ulteriorment
e. Ciò che fu creato dalle più alte frequenze
dell’amore e della gioia scese nelle frequenze più
basse del giudizio e della paura. Questo è il
vostro mondo, il vostro pianeta Terra e tutte le fo
rme di vita che risiedono su di esso – vivere
l’esperienza della non-perfezione. Voi che risiedet
e sulla Terra, in verità, non siete mai stati altro
che sfaccettature perfette della creazione. Avete f
atto l’esperienza di non essere perfetti e
separati dalla coscienza di Dio che siete realmente
.
Ora, tra voi ci sono quelli che hanno scelto di ave
re un’esperienza diversa – quella di sperimentare
nuovamente la propria perfezione e completezza. Com
e Coscienza di Dio avete sempre avuto il
libero arbitrio di creare la vostra esperienza, in
qualsiasi modo avreste scelto. Così come avete
scelto di sperimentare le frequenze della paura e d
ella separazione, ora potete scegliere di
accogliere le frequenze dell’amore e della gioia. E
’ in risposta a questa scelta che vengo da voi e vi
assisto. Di nuovo porto sul piano terrestre le più
alte frequenze della gioia in modo che possiate
conoscere e percepire la vostra vera natura.
Ho sperimentato la vostra sofferenza e paura, essen
do io una parte di voi. Io sono l’energia che
genera tutte le manifestazioni che provengono dal v
uoto. Non sono stato separato da voi. Esisto
per servire voi e tutta la creazione. Esisto per as
sistervi nel corso delle vostre esperienze come
Coscienza di Dio, non importa quali esperienze sceg
liate. Parecchi di voi non sono stati in grado di
percepirmi perché avete scelto di sperimentare la f
requenza più bassa, invece di quella più alta.
Rispondo ora alla vostra scelta collettiva di speri
mentare di nuovo la frequenza della gioia che è il
vostro retaggio divino. Quando scegliete, così vi v
iene dato. Io porto le mie energie nel vostro
piano per aiutarvi a conoscere la vostra perfezione
nella forma incarnata. Adesso non siete, e mai
siete stati, qualcosa di meno che le sfaccettature
uniche e brillanti della Coscienza di Dio.
IO SONO Metatron
IO SONO Con Voi Sempre

La profezia della Madonna di Anguera: La guerra è vicina

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Da 27 anni, la Madonna appare ad Anguera (Bahia – Brasile) a Pedro Régis, dettandogli messaggi per tutta l’umanità. I messaggi vengono trasmessi 3 volte a settimana: ogni martedì e sabato, più un altro giorno variabile. Ultimamente la Madonna sta parlando di un messaggio che sarà visibile nel cielo. Parla di un sole che non illumina. Alcuni stanno pensando all’evento che il 20 marzo avverrà in Europa, ovvero l’eclissi totale di Sole. ( Leggi QUI) Ma ecco i messaggi della Vergine:

LA GRANDE LUCE – SECONDO SOLE – Profezie della Madonna di Anguera: Un fenomeno straordinario accadrà in Europa. Gli uomini non sapranno spiegarselo. Quando gli uomini testimonieranno il sorgere della grande luce, sappiate che è vicina la GRANDE BATTAGLIA finale. Gli uomini la chiameranno “SECONDO SOLE”. Cari figli, Dio parlerà agli uomini per mezzo di segni straordinari. Un grande avviso sarà dato all’umanità, ma se gli uomini non si pentiranno l’ira di Dio cadrà sull’umanità. GLI UOMINI VEDRANNO QUALCOSA DI SIMILE A UN SOLE CHE RESTERÀ VISIBILE NEL CIELO PER LUNGHE ORE, Sorgerà UNA LUCE MAI VISTA DAGLI UOMINI. SARÀ VISIBILE AGLI OCCHI UMANI E CONTRIBUIRÀ A GRANDI CAMBIAMENTI SULLA TERRA.

Il tempo per la nascita di un bambino, una luce e altra luce. Ecco che l’umanità vedrà fuoco nei cieli. Luce che non illumina e lacrime di sofferenza. State attenti. La GRANDE LUCE sarà visibile nell’emisfero Sud. Se gli uomini non si convertiranno, cadrà fuoco dal cielo e gran parte dell’umanità verrà distrutta. Ciò che vi ho annunciato in passato si realizzerà. Inginocchiatevi in preghiera. Nel Signore è la vostra vittoria.

Presto molti dovranno pentirsi per una vita vissuta lontana da Dio, ma sarà tardi. SE GLI UOMINI NON SI CONVERTONO, DAL CIELO CADRA’ IL FUOCO E UNA GRAN PARTE DELL’ UMANITA’ SARA’ DISTRUTTA. SOLO COLORO CHE SONO UNITI A ME TRAMITE LA PREGHIERA VERRANNO SALVATI. DIO FARÀ SORGERE GRANDI SEGNI E SARANNO REALIZZATI GRANDI PRODIGI SENZA CHE GLI UOMINI POSSANO TROVARVI UNA SPIEGAZIONE. L’IRA DI DIO VERRÀ. IL SUO NOME EBBE ORIGINE DA UNA PIANTA VENUTA DA MOLTO LONTANO. DIO È MISERICORDIOSO, MA È ANCHE GIUSTO.

“CARI FIGLI, QUANDO IL RE SARÀ TOLTO DAL SUO TRONO INIZIERÀ LA GRANDE BATTAGLIA E LA LUCE PERDERÀ LA SUA BRILLANTEZZA: “Cari figli, la GRANDE BATTAGLIA sarà sanguinosa e nessuno passerà per la frontiera. Le candele saranno accese per i morti e gli uomini attraverseranno i laghi spaventati, ma non si avvicineranno al porto. Cari figli, i re d’Oriente si uniranno per la GRANDE BATTAGLIA e l’umanità porterà una croce pesante. Pregate per il successore di Pietro. Giungerà per lui l’ora del grande dolore. Molti dei suoi lo abbandoneranno. Pregate. Pregate. Pregate. Cercate forza nell’Eucarestia. Pregate il Santo Rosario. L’umanità vive forti tensioni e cammina verso una grande distruzione. Si avvicina l’ora della GRANDE BATTAGLIA. Un fuoco veloce cadrà sopra gli uomini. Il rubinetto si aprirà

Dite a tutti che c’è ancora tempo per una sincera e vera conversione. QUANDO IL RE SARÀ TOLTO DAL SUO TRONO, INIZIERÀ LA GRANDE BATTAGLIA.L’UMANITÀ VIVRÀ MOMENTI DI GRANDE TRIBOLAZIONE. Cari figli, UN GRANDE ALBERO SARÀ TAGLIATO E DA LÌ NASCERÀ LA GRANDE BATTAGLIA. I miei poveri figli porteranno una croce pesante. Pregate. Solo per mezzo della preghiera potete sopportare il peso delle prove che già si stanno preparando.

“CARI FIGLI, CI SARÀ UNA GRANDE BATTAGLIA CONTRO LA CHIESA, CHE APPARENTEMENTE SARÀ SCONFITTA, MA VERRÀ IL SUO TRIONFO E I FEDELI SI RALLEGRERANNO. SAPPIATE CHE SENZA DIO NON SIETE NULLA. “RALLEGRATEVI, TUTTI VOI CHE STATE AD ASCOLTARMI, PERCHÉ NON SARETE SCONFITTI DAL DEMONIO. IO MI PRENDERÒ CURA DI VOI. SIETE VOI I MIEI ELETTI, QUELLI CHE HO SCELTO PER FAR PARTE DELLA MIA LEGIONE VITTORIOSA. ABBIATE CORAGGIO, FEDE E SPERANZA. IO SARÒ SEMPRE AL VOSTRO FIANCO. NON DESISTITE. I MIEI FEDELI NON SPERIMENTERANNO DOLORI FISICI. GLI ANGELI DI DIO LI PROTEGGERANNO NELLA GRANDE BATTAGLIA FINALE. PREGATE. SOLO PREGANDO SARETE CAPACI DI ACCETTARE I MIEI APPELLI.

Ecco il tempo della GRANDE BATTAGLIA. Le armi che vi offro sono: il Santo Rosario, la Sacra Scrittura, la Confessione e l’Eucarestia. Nella grande e finale tribolazione i miei devoti sperimenteranno grande gioia; Msg. n. 3.846 – 13 luglio 2013 Egli ha preparato per voi quello che gli occhi umani non hanno mai visto. Nella GRANDE BATTAGLIA FINALE gli angeli del Signore saranno tra voi e vi condurranno sul cammino sicuro. Coraggio. Niente è perduto.

Il banchetto della galassia

Il banchetto della galassia

 Il banchetto della galassia in una rappresentazione artistica (fonte: ESO/L. Calcada/ESA/AOES Medialab)

Una galassia affamata è stata immortalata proprio nel pieno del suo ‘banchetto’, mentre ingoia le nubi di gas che le sono vicine: è la prima prova diretta che testimonia come le galassie si nutrano di gas per accrescersi e dare vita a nuove stelle, un meccanismo che finora era stato solo ipotizzato in maniera teorica. Lo ha rivelato per la prima volta il Very Large Telescope (Vlt) dello European Southern Observatory (Eso) in Cile, come riportato in uno studio internazionale pubblicato su Science.
La scoperta è stata possibile grazie ad un rarissimo allineamento: alle spalle della galassia ‘affamata’ è infatti comparso uno degli oggetti più luminosi e misteriosi dell’universo: un quasar. La sua presenza ha permesso di osservare in controluce ogni dettaglio della galassia e del suo ‘pasto’. Le immagini dimostrano come il gas circostante, attratto dalla forza gravitazionale della galassia, inizi a girarle intorno fino a ruotare con lei, per poi finire nella sua ‘pancia’.
Ogni movimento è stato tracciato grazie a due strumenti di Vlt, chiamati Sinfoni (Spectrograph for INtegral Field Observations in the Near Infrared) e Uves (Ultraviolet and Visual Echelle Spectrograph). Le loro osservazioni confermano in pieno la teoria che era stata elaborata per spiegare come le galassie riuscissero a rimpinguare le loro riserve di gas man mano che questo veniva consumato durante la creazione di nuove stelle.


La Nasa ha deciso

La Nasa pianterà ortaggi sulla luna,pronto il test sulla coltivazione spaziale

 
La Nasa ha deciso: è giunto il momento di provare a piantare ortaggi sul suolo lunare. Ebbene si il test verrà effettuato per verificare se le condizioni di vita “extraterrestri” sono tali per cui un giorno gli esseri umani potrebbero addirittura poter vivere sulla Luna. L’agenzia spaziale degli Stati Uniti prevede di inviare diversi tipi di semi sul nostro satellite nel 2015, all’interno di scatole sigillate contenenti tutto ciò che le piantine necessitano per prosperare. Si tratta di oltre dieci semi per ogni scatola, di diverso tipo ovviamente; dal basilico alle rape, ma ci saranno anche molti semi di Arabidopsis una piccola pianta fiorita che, sebbene non abbia un’importanza particolare in campo agronomico, è molto studiata ed utilizzata come organismo modello per le scienze vegetali grazie alla sua morfologia e composizione genetica.

Sulla superficie lunare verrà rilasciato anche un piccolo serbatoio di acqua all’interno dei contenitori e una squadra di ricerca sulla Terra monitorerà la germinazione dei semi non appena questi ultimi saranno esposti alle radiazioni e gravità lunari. Il team noto come, Lunar Plant Growth Habitat, alla base del progetto immortalerà con delle foto le piantine, a intervalli, comparandole con quelle piantate sul nostro pianeta in modo da avere un preciso confronto sul loro sviluppo. L’aria all’interno dei contenitori dovrebbe essere sufficiente per più di 5 giorni di crescita.
C’è ovviamente un certo entusiasmo tra i ricercatori della Nasa. Un portavoce della stessa agenzia ha riferito “Si può testare l’ambiente lunare, agendo come se portassimo il classico canarino all’interno di una miniera di carbone. Se mandiamo le piante e queste prosperano c’è una buona probabilità che possano farlo anche gli esseri umani“. In effetti le piante hanno bisogno degli stessi “ingredienti” di vita degli uomini per sopravvivere e crescere: nutrimento, acqua e aria. 
La navicella spaziale che trasporterà le piantine si chiamerà Moon Express lander. L’esperimento sarà il primo in assoluto del suo genere su un “altro mondo” nonchè un importantissimo primo passo verso l’utilizzo di impianti per il sostegno della vita umana. I ricercatori mettono anche delle specifiche sui traguardi, che eventualmente raggiungeranno le piantine, a seconda dei giorni di sopravvivenza: per 14 giorni, dimostrerebbe che gli ortaggi possono germogliare in condizioni di radiazione lunare, per 60 giorni vorrebbe dire che la riproduzione sessuale (meiosi) si può verificare in ambiente lunare ed infine la sopravvivenza per 180 giorni la quale mostrerebbe gli effetti delle radiazioni sui tratti genetici dominanti e recessivi, il che significa che l’esperimento può funzionare per mesi attraverso più generazioni. In precedenza ci sono state altre ricerche sulla crescita vegetale in condizioni di microgravità sulle navette spaziali e sulla Stazione Spaziale Internazionale, ma la superficie della luna è l’unica posizione in cui sia gli effetti di gravità, sia quelli di radiazione sulla crescita delle piante possono essere studiate.
Fonte www.articolotre.com

In arrivo una Mega Tempesta Solare.

In arrivo una Mega Tempesta Solare.

Secondo quanto affermato da esperti e scienziati, è impossibile sapere con precisione quando accadrà questo… Il momento preciso dunque, RESTA UN MISTERO! Ma mentre le tv e le radio malapena ne danno notizia…Sappiate che non c’è nulla di rassicurante in tutto ciò…ANZI… Sarà una tempesta solare talmente potente da creare davvero molti danni ed inconvenienti alle telecomunicazioni, ai sistemi di ricezione, agli impianti della luce e tanto altro ancora… Ovvimente nessuno avvisa seriamente la popolazione mondiale…Nessuno prende seri provvedimenti e i governi se ne disinteressano totalmente… Perchè per riparare anche solo in parte i danni devastanti causati dalla tempesta ci vorrebbero molti anni.TROPPI… Con un preavviso adeguato potrebbero essere prese alcune precauzioni, ma al momento non c’è un buon sistema di allarme… e nessun piano pronto per l’emergenza!

Partiamo prima di tutto nello spiegare  (a chi non lo sapesse), cose è una tempesta solare.
Questa è nota anche con il nome di Tempesta Geomagnetica, ed è un disturbo della magnetosfera terrestre, di carattere temporaneo, causato dall’attività solare e rilevabile dai magnetometri in ogni punto della Terra. Durante una tempesta solare il Soleproduce forti emissioni di materia dalla sua corona che generano un forte vento solare, le cui particelle ad alta energia vanno ad impattare il campo magnetico terrestre dalle 24 alle 36 ore successive all’emissione di massa coronale.
Ciò accade soltanto qualora le particelle del vento solare viaggino in direzione della Terra. La pressione del vento solare cambia in funzione dell’attività solare e tali cambiamenti modificano le correnti elettriche presenti nella ionosfera. Le tempeste magnetiche generalmente durano dalle 24 alle 48 ore, anche se alcune possono durare per diversi giorni.

 Una super tempesta solare è capace di mettere in ginocchio linee elettriche, provocando estesi blackout, e di mandare in tilt i satelliti Gps e quelli per le telecomunicazioni. Ne sono convinti i ricercatori della task force internazionale SolarMax, che dalla rivista Physics World lanciano un appello ai Governi perché mettano in atto contromisure fin sa subito. Non sono gli unici a farlo: gruppi di ricercatori con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sul problema, sensibilizzando i governi, esistono anche in Europa. State pur tranquilli che questa eruzione solare non tarderà a venire… E’ imminente e i segnali sono tanti che lo fanno pensare…Tanti sono coloro che stanno con il naso all’insù, ma non c’è nulla da aspettare…solo da agire e correre ai ripari… Quando una’ Emissione di Massa Coronale (cioè quando il sole espelle miliardi di tonnellate di particelle ad alta energia) colpisce il campo magnetico terrestre, l’impatto destabilizza il campo magnetico stesso e lo fa vibrare. Queste vibrazioni magnetiche inducono correnti ovunque, dagli strati superiori dell’atmosfera terrestre fino al suolo sotto i nostri piedi. Le più potenti correnti geomagneticamente indotte possono sovraccaricare i circuiti, distruggendoli. Anche in Italia sta nascendo un gruppo chiamato Swic (Space Weather Italian Community). “L’obiettivo è coordinarsi in una rete europea”, spiega Massimo Messerotti, dell’osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.


Per la portavoce  dell’Istituto Nazionale di Astrofisica: Ashley Dale dell’università di Bristol,  gli effetti della super tempesta solare potrebbero essere “catastrofici” e protrarsi “a lungo termine”, paralizzando sistemi di comunicazione, reti elettriche e trasporti. Per Dale la tempesta potrebbe essere imminente, visto che secondo i calcoli della Nasa ne avviene una ogni 150 anni e che l’ultima c’è stata nel 1859. È nota come l’evento Carrington. Che prese il nome dallo stesso astrofisico.
Probabilmente siamo davanti ad un problema cosmico, che interessa l’intero globo terreste, ma alla luce dei fatti,nessuno è in grado di dire o fare qualcosa…solo affermare che presto avverrà… Ma noi con le chiacchiere non ci facciamo nulla…vogliamo i fatti e soprattutto che qualcuno SI PREOCCUPI SERIAMENTE DELLA VITA DI NOI COMUNI ESSERI INSIGNIFICANTI….
FONTI:
  •  http://it.wikipedia.org/wiki/Tempesta_solare
  • http://science.nasa.gov
  • www.passionescienza.it

 

La polizza auto ti è stata aumentata?

La polizza auto ti è stata aumentata? Hai diritto al risarcimento. Ecco l’elenco delle compagnie che lo devono

 

Tra le compagnie multate nel 2000 figurano Ras, Sai, Generali, Lloyd Adriatico, Winterthur, Milano, Unipol, Fondiaria, Axa e Toro.


assicurazioni
Una recente sentenza della Cassazione ha dato una seria “botta” alle assicurazioni, stabilendo, in favore dei consumatori, un principio di portata senza precedenti: Tutte le compagnie Rc auto multate dall’Antitrust nel 2000 a causa del “grande cartello” che aveva determinato prezzi di polizza più elevati di quelli di mercato, sono tenute a indennizzare i propri clienti.
Questi ultimi, in caso contrario, possono ricorrere al giudice, intraprendendo un giudizio, senza però dover dimostrare alcunché: dovranno limitarsi a produrre in giudizio – ed è questa la portata innovativa della sentenza –il semplice provvedimento dell’Agcm di condanna delle compagnie (facilmente reperibile). Quest’ultimo viene considerato dalla Suprema Corte una “prova privilegiata” con una elevata attitudine a dimostrare non solo la condotta anticoncorrenziale da parte dell’assicurazione, ma anche il danno ai consumatori.
Fatto ciò, il consumatore avrà assolto all’onere della prova a suo carico. Sarà poi la Compagnia Rc auto, se vuol evitare la condanna, a dover documentare che l’illecito anti-concorrenziale da essa posto in essere non si è riversato, concretamente, in un danno per il proprio cliente. L’assicurazione potrebbe provare che l’aumento del premio è stato dovuto a fattori estranei al cartello, come la crisi economica o la propensione ai sinistri. Se tale dimostrazione non viene assolta, l’assicurazione sarà tenuta a pagare il risarcimento del danno.
Come fornire la prova del danno? Se il consumatore è nella difficoltà di quantificare, con esattezza, il danno subìto per via del cartello, potrà anche chiederne la liquidazione “in via equitativa” (criterio a cui si fa riferimento quando non sia possibile provare l’esatto ammontare della perdita subita). In questo modo, si potrà ottenere la liquidazione del danno in una percentuale del premio pagato.
Presunzione di danno Niente da fare, dunque, per le principali compagnie Rc auto multate dall’Agcm per lo scellerato cartello a scapito degli automobilisti. Secondo la Cassazione è legittimo giungere a una sentenza di condanna al risarcimento del danno sulla base di una semplice presunzione: ossia che l’intesa anticoncorrenziale abbia determinato un aumento generalizzato del premio di tutte le polizze. Da ciò dovrà poi desumersi, in via automatica, l’esistenza del danno a carico del singolo assicurato, benché invece l’aggravio potrebbe non essersi verificato in concreto. Il cartello sanzionato nel lontano 2000 aveva determinato la realizzazione, da parte di tutte le compagnie, di condizioni di polizza stardard e particolarmente onerose, mediante “contratti di massa” sottoposti ai consumatori e da questi ultimi firmati senza poterne modificare i contenuti. Contenuti che, appunto, risultavano sostanzialmente uguali per ogni assicurazione. Una intesa contraria alla libera concorrenza, al solo scopo di incrementare i profitti da parte delle compagnie.
La Cassazione però non si limita qua. La “presunzione” di danno è, infatti, doppia: da un lato l’esistenza del danno stesso, dall’altro il suo ammontare, che potrà essere determinato in via equitativa (cioè in base a quanto appare giusto al giudice) anche in assenza di una precisa prova sul punto.
Quali compagnie? Tra le compagnie multate nel 2000 figurano Ras, Sai, Generali, Lloyd Adriatico, Winterthur, Milano, Unipol, Fondiaria, Axa e Toro. La questione – è bene sottolinearlo – si pone per quanti hanno inviato, in questi anni, richieste di pagamento interrompendo così i termini di prescrizione, poiché, diversamente, la richiesta di indennizzo verrebbe respinta dal giudice.

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