Ogni guerriero della luce ha avuto paura di affrontare un combattimento.
Ogni guerriero della luce ha tradito e mentito in passato.
Ogni guerriero della luce ha imboccato un cammino che non era il suo.
Ogni guerriero della luce ha sofferto per cose prive di importanza.
Ogni guerriero della luce ha pensato di non essere guerriero della luce.
Ogni guerriero della luce ha mancato ai suoi doveri spirituali.
Ogni guerriero della luce ha detto “sì” quando avrebbe dovuto dire “no”.
Ogni guerriero della luce ha ferito qualcuno che amava.
Perciò è un guerriero della luce: perché ha passato queste esperienze, e non ha perduto la speranza di essere migliore.
Il Guerriero non tenta di sembrare, egli è.
Conosce il proprio valore e non lotta mai
con chi non merita l'onore del
combattimento.
Il guerriero della luce conosce una vecchia espressione popolare che dice: "Se il pentimento uccidesse…" E sa che il pentimento uccide davvero: corrode lentamente l'anima di chi ha fatto qualcosa di sbagliato, e conduce all'autodistruzione. Il guerriero non vuole morire in questa maniera. Quando agisce con perversità o cattiveria, poiché anch'egli è un uomo pieno di difetti, non si vergogna di chiedere perdono. Se gli è ancora possibile, concentra ogni suo sforzo per riparare al male che ha fatto. Se colui che ha colpito è morto, fa del bene a un estraneo, e offre questa buona intenzione all'anima di colui che ha ferito. Un guerriero della luce non si pente, perché il pentimento uccide. Egli si umilia, e rimedia al male che ha causato.
Il guerriero della luce ha i suoi sogni. Sono i sogni a farlo procedere. Ma egli non commette mai l’errore di pensare che il cammino sia facile e la porta sia larga.
Il guerriero della luce ha appreso che Dio si serve della solitudine per insegnare la convivenza. Si serve della rabbia per mostrare l'infinito valore della pace. Si serve del tedio per sottolineare l'importanza dell'avventura e dell'abbandono.
Dio si serve del silenzio per fornire un insegnamento sulla responsabilità delle parole.
Si serve della stanchezza perché si possa comprendere il valore del risveglio. Si serve della malattia per sottolineare la benedizione della salute.
Dio si serve del fuoco per impartire una lezione sull'acqua. Si serve della Terra perché si comprenda il valore dell'aria. Si serve della morte per mostrare l'importanza della vita.
Un guerriero della luce ha bisogno di pazienza e, insieme, di rapidità. I due più grandi errori della strategia sono: agire anzitempo o lasciare che l’opportunità si allontani.
Per evitare questo, il guerriero tratta ogni situazione come se fosse unica, e non applica formule, ricette od opinioni altrui.
Nell’intervallo del combattimento, il guerriero riposa.
Tante volte passa le giornate senza fare niente, perché il suo cuore lo richiede.
Ma la sua intuizione rimane allerta. Egli non commette il peccato capitale della Pigrizia, perché sa dove essa può condurre: alla sensazione tiepida dei pomeriggi domenicali, quando il tempo passa – e niente di più.
Un guerriero riposa e ride. Ma sta sempre attento.
Il guerriero della luce si concentra sui piccoli miracoli della vita quotidiana.
Se sa vedere ciò che è bello, è perchè ha la bellezza dentro di sé,
giacchè il mondo è uno specchio che rimanda a ogni uomo il riflesso del suo viso.
l guerriero della luce crede. Proprio come credono i bambini.
Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. Poiché ha la certezza che il proprio pensiero possa cambiargli la vita, la sua vita comincia a cambiare. Poiché è certo che incontrerà l’amore, l’amore compare.
Di tanto in tanto, è deluso. Talvolta, viene ferito
E allora sente i commenti: "com’è ingenuo!"
Ma il guerriero sa che il prezzo vale. Per ogni sconfitta, ha due conquiste a suo favore.
Tutti coloro che credono lo sanno.
Il guerriero della luce comincia a credere che sia meglio seguire la luce.
Egli ha già tradito, mentito, deviato dal suo cammino, corteggiato le tenebre. E
tutto ha sempre funzionato, come se non fosse accaduto nulla. Ma ora vuole
cambiare atteggiamento.
Nel prendere questa decisione, egli sente quattro commenti: "Hai sempre agito in maniera errata. Sei troppo vecchio per cambiare. Non sei buono. Non lo meriti ".
Allora guarda verso il cielo. E una voce dice: "bene, mio caro, tutti hanno fatto qualche cosa di sbagliato. Tu sei perdonato, ma non posso forzare questo perdono. Deciditi".
Il vero guerriero della luce accetta il perdono e comincia a prendere alcune precauzioni.
Nel prendere questa decisione, egli sente quattro commenti: "Hai sempre agito in maniera errata. Sei troppo vecchio per cambiare. Non sei buono. Non lo meriti ".
Allora guarda verso il cielo. E una voce dice: "bene, mio caro, tutti hanno fatto qualche cosa di sbagliato. Tu sei perdonato, ma non posso forzare questo perdono. Deciditi".
Il vero guerriero della luce accetta il perdono e comincia a prendere alcune precauzioni.
Dio si serve del fuoco per impartire una
lezione sull'acqua. Si serve della terra
perché si comprenda il valore dell'aria. Si
serve della morte per mostrare l'importanza
della vita.
Il guerriero della luce crede. Poiché crede
nei miracoli, i miracoli cominciano ad
accadere.
Ogni guerriero della luce
ha sofferto per cose prive di importanza.
Ogni guerriero della luce ha ferito qualcuno che amava.
Perciò è un guerriero della luce: perché ha passato queste esperienze, e non ha perduto la speranza di essere migliore.
Ogni guerriero della luce ha ferito qualcuno che amava.
Perciò è un guerriero della luce: perché ha passato queste esperienze, e non ha perduto la speranza di essere migliore.
Il guerriero della luce si
concentra sui piccoli miracoli della vita
Il guerriero della luce conosce una vecchia espressione popolare che dice: "Se il pentimento uccidesse…" E sa che il pentimento uccide davvero: corrode lentamente l'anima di chi ha fatto qualcosa di sbagliato, e conduce all'autodistruzione. Il guerriero non vuole morire in questa maniera. Quando agisce con perversità o cattiveria, poiché anch'egli è un uomo pieno di difetti, non si vergogna di chiedere perdono. Se gli è ancora possibile, concentra ogni suo sforzo per riparare al male che ha fatto. Se colui che ha colpito è morto, fa del bene a un estraneo, e offre questa buona intenzione all'anima di colui che ha ferito. Un guerriero della luce non si pente, perché il pentimento uccide. Egli si umilia, e rimedia al male che ha causato.
Il guerriero della luce ha i suoi sogni. Sono i sogni a farlo procedere. Ma egli non commette mai l’errore di pensare che il cammino sia facile e la porta sia larga.
Il guerriero della luce ha appreso che Dio si serve della solitudine per insegnare la convivenza. Si serve della rabbia per mostrare l'infinito valore della pace. Si serve del tedio per sottolineare l'importanza dell'avventura e dell'abbandono.
Dio si serve del silenzio per fornire un insegnamento sulla responsabilità delle parole.
Si serve della stanchezza perché si possa comprendere il valore del risveglio. Si serve della malattia per sottolineare la benedizione della salute.
Dio si serve del fuoco per impartire una lezione sull'acqua. Si serve della Terra perché si comprenda il valore dell'aria. Si serve della morte per mostrare l'importanza della vita.
Un guerriero della luce ha bisogno di pazienza e, insieme, di rapidità. I due più grandi errori della strategia sono: agire anzitempo o lasciare che l’opportunità si allontani.
Per evitare questo, il guerriero tratta ogni situazione come se fosse unica, e non applica formule, ricette od opinioni altrui.
Nell’intervallo del combattimento, il guerriero riposa.
Tante volte passa le giornate senza fare niente, perché il suo cuore lo richiede.
Ma la sua intuizione rimane allerta. Egli non commette il peccato capitale della Pigrizia, perché sa dove essa può condurre: alla sensazione tiepida dei pomeriggi domenicali, quando il tempo passa – e niente di più.
Un guerriero riposa e ride. Ma sta sempre attento.
Il guerriero della luce si concentra sui piccoli miracoli della vita quotidiana.
Se sa vedere ciò che è bello, è perchè ha la bellezza dentro di sé,
giacchè il mondo è uno specchio che rimanda a ogni uomo il riflesso del suo viso.
l guerriero della luce crede. Proprio come credono i bambini.
Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. Poiché ha la certezza che il proprio pensiero possa cambiargli la vita, la sua vita comincia a cambiare. Poiché è certo che incontrerà l’amore, l’amore compare.
Di tanto in tanto, è deluso. Talvolta, viene ferito
E allora sente i commenti: "com’è ingenuo!"
Ma il guerriero sa che il prezzo vale. Per ogni sconfitta, ha due conquiste a suo favore.
Tutti coloro che credono lo sanno.