NOI ANGELI CADUTI

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Il banchetto della galassia

Il banchetto della galassia

 Il banchetto della galassia in una rappresentazione artistica (fonte: ESO/L. Calcada/ESA/AOES Medialab)

Una galassia affamata è stata immortalata proprio nel pieno del suo ‘banchetto’, mentre ingoia le nubi di gas che le sono vicine: è la prima prova diretta che testimonia come le galassie si nutrano di gas per accrescersi e dare vita a nuove stelle, un meccanismo che finora era stato solo ipotizzato in maniera teorica. Lo ha rivelato per la prima volta il Very Large Telescope (Vlt) dello European Southern Observatory (Eso) in Cile, come riportato in uno studio internazionale pubblicato su Science.
La scoperta è stata possibile grazie ad un rarissimo allineamento: alle spalle della galassia ‘affamata’ è infatti comparso uno degli oggetti più luminosi e misteriosi dell’universo: un quasar. La sua presenza ha permesso di osservare in controluce ogni dettaglio della galassia e del suo ‘pasto’. Le immagini dimostrano come il gas circostante, attratto dalla forza gravitazionale della galassia, inizi a girarle intorno fino a ruotare con lei, per poi finire nella sua ‘pancia’.
Ogni movimento è stato tracciato grazie a due strumenti di Vlt, chiamati Sinfoni (Spectrograph for INtegral Field Observations in the Near Infrared) e Uves (Ultraviolet and Visual Echelle Spectrograph). Le loro osservazioni confermano in pieno la teoria che era stata elaborata per spiegare come le galassie riuscissero a rimpinguare le loro riserve di gas man mano che questo veniva consumato durante la creazione di nuove stelle.


La Nasa ha deciso

La Nasa pianterà ortaggi sulla luna,pronto il test sulla coltivazione spaziale

 
La Nasa ha deciso: è giunto il momento di provare a piantare ortaggi sul suolo lunare. Ebbene si il test verrà effettuato per verificare se le condizioni di vita “extraterrestri” sono tali per cui un giorno gli esseri umani potrebbero addirittura poter vivere sulla Luna. L’agenzia spaziale degli Stati Uniti prevede di inviare diversi tipi di semi sul nostro satellite nel 2015, all’interno di scatole sigillate contenenti tutto ciò che le piantine necessitano per prosperare. Si tratta di oltre dieci semi per ogni scatola, di diverso tipo ovviamente; dal basilico alle rape, ma ci saranno anche molti semi di Arabidopsis una piccola pianta fiorita che, sebbene non abbia un’importanza particolare in campo agronomico, è molto studiata ed utilizzata come organismo modello per le scienze vegetali grazie alla sua morfologia e composizione genetica.

Sulla superficie lunare verrà rilasciato anche un piccolo serbatoio di acqua all’interno dei contenitori e una squadra di ricerca sulla Terra monitorerà la germinazione dei semi non appena questi ultimi saranno esposti alle radiazioni e gravità lunari. Il team noto come, Lunar Plant Growth Habitat, alla base del progetto immortalerà con delle foto le piantine, a intervalli, comparandole con quelle piantate sul nostro pianeta in modo da avere un preciso confronto sul loro sviluppo. L’aria all’interno dei contenitori dovrebbe essere sufficiente per più di 5 giorni di crescita.
C’è ovviamente un certo entusiasmo tra i ricercatori della Nasa. Un portavoce della stessa agenzia ha riferito “Si può testare l’ambiente lunare, agendo come se portassimo il classico canarino all’interno di una miniera di carbone. Se mandiamo le piante e queste prosperano c’è una buona probabilità che possano farlo anche gli esseri umani“. In effetti le piante hanno bisogno degli stessi “ingredienti” di vita degli uomini per sopravvivere e crescere: nutrimento, acqua e aria. 
La navicella spaziale che trasporterà le piantine si chiamerà Moon Express lander. L’esperimento sarà il primo in assoluto del suo genere su un “altro mondo” nonchè un importantissimo primo passo verso l’utilizzo di impianti per il sostegno della vita umana. I ricercatori mettono anche delle specifiche sui traguardi, che eventualmente raggiungeranno le piantine, a seconda dei giorni di sopravvivenza: per 14 giorni, dimostrerebbe che gli ortaggi possono germogliare in condizioni di radiazione lunare, per 60 giorni vorrebbe dire che la riproduzione sessuale (meiosi) si può verificare in ambiente lunare ed infine la sopravvivenza per 180 giorni la quale mostrerebbe gli effetti delle radiazioni sui tratti genetici dominanti e recessivi, il che significa che l’esperimento può funzionare per mesi attraverso più generazioni. In precedenza ci sono state altre ricerche sulla crescita vegetale in condizioni di microgravità sulle navette spaziali e sulla Stazione Spaziale Internazionale, ma la superficie della luna è l’unica posizione in cui sia gli effetti di gravità, sia quelli di radiazione sulla crescita delle piante possono essere studiate.
Fonte www.articolotre.com

In arrivo una Mega Tempesta Solare.

In arrivo una Mega Tempesta Solare.

Secondo quanto affermato da esperti e scienziati, è impossibile sapere con precisione quando accadrà questo… Il momento preciso dunque, RESTA UN MISTERO! Ma mentre le tv e le radio malapena ne danno notizia…Sappiate che non c’è nulla di rassicurante in tutto ciò…ANZI… Sarà una tempesta solare talmente potente da creare davvero molti danni ed inconvenienti alle telecomunicazioni, ai sistemi di ricezione, agli impianti della luce e tanto altro ancora… Ovvimente nessuno avvisa seriamente la popolazione mondiale…Nessuno prende seri provvedimenti e i governi se ne disinteressano totalmente… Perchè per riparare anche solo in parte i danni devastanti causati dalla tempesta ci vorrebbero molti anni.TROPPI… Con un preavviso adeguato potrebbero essere prese alcune precauzioni, ma al momento non c’è un buon sistema di allarme… e nessun piano pronto per l’emergenza!

Partiamo prima di tutto nello spiegare  (a chi non lo sapesse), cose è una tempesta solare.
Questa è nota anche con il nome di Tempesta Geomagnetica, ed è un disturbo della magnetosfera terrestre, di carattere temporaneo, causato dall’attività solare e rilevabile dai magnetometri in ogni punto della Terra. Durante una tempesta solare il Soleproduce forti emissioni di materia dalla sua corona che generano un forte vento solare, le cui particelle ad alta energia vanno ad impattare il campo magnetico terrestre dalle 24 alle 36 ore successive all’emissione di massa coronale.
Ciò accade soltanto qualora le particelle del vento solare viaggino in direzione della Terra. La pressione del vento solare cambia in funzione dell’attività solare e tali cambiamenti modificano le correnti elettriche presenti nella ionosfera. Le tempeste magnetiche generalmente durano dalle 24 alle 48 ore, anche se alcune possono durare per diversi giorni.

 Una super tempesta solare è capace di mettere in ginocchio linee elettriche, provocando estesi blackout, e di mandare in tilt i satelliti Gps e quelli per le telecomunicazioni. Ne sono convinti i ricercatori della task force internazionale SolarMax, che dalla rivista Physics World lanciano un appello ai Governi perché mettano in atto contromisure fin sa subito. Non sono gli unici a farlo: gruppi di ricercatori con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione sul problema, sensibilizzando i governi, esistono anche in Europa. State pur tranquilli che questa eruzione solare non tarderà a venire… E’ imminente e i segnali sono tanti che lo fanno pensare…Tanti sono coloro che stanno con il naso all’insù, ma non c’è nulla da aspettare…solo da agire e correre ai ripari… Quando una’ Emissione di Massa Coronale (cioè quando il sole espelle miliardi di tonnellate di particelle ad alta energia) colpisce il campo magnetico terrestre, l’impatto destabilizza il campo magnetico stesso e lo fa vibrare. Queste vibrazioni magnetiche inducono correnti ovunque, dagli strati superiori dell’atmosfera terrestre fino al suolo sotto i nostri piedi. Le più potenti correnti geomagneticamente indotte possono sovraccaricare i circuiti, distruggendoli. Anche in Italia sta nascendo un gruppo chiamato Swic (Space Weather Italian Community). “L’obiettivo è coordinarsi in una rete europea”, spiega Massimo Messerotti, dell’osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.


Per la portavoce  dell’Istituto Nazionale di Astrofisica: Ashley Dale dell’università di Bristol,  gli effetti della super tempesta solare potrebbero essere “catastrofici” e protrarsi “a lungo termine”, paralizzando sistemi di comunicazione, reti elettriche e trasporti. Per Dale la tempesta potrebbe essere imminente, visto che secondo i calcoli della Nasa ne avviene una ogni 150 anni e che l’ultima c’è stata nel 1859. È nota come l’evento Carrington. Che prese il nome dallo stesso astrofisico.
Probabilmente siamo davanti ad un problema cosmico, che interessa l’intero globo terreste, ma alla luce dei fatti,nessuno è in grado di dire o fare qualcosa…solo affermare che presto avverrà… Ma noi con le chiacchiere non ci facciamo nulla…vogliamo i fatti e soprattutto che qualcuno SI PREOCCUPI SERIAMENTE DELLA VITA DI NOI COMUNI ESSERI INSIGNIFICANTI….
FONTI:
  •  http://it.wikipedia.org/wiki/Tempesta_solare
  • http://science.nasa.gov
  • www.passionescienza.it

 

La polizza auto ti è stata aumentata?

La polizza auto ti è stata aumentata? Hai diritto al risarcimento. Ecco l’elenco delle compagnie che lo devono

 

Tra le compagnie multate nel 2000 figurano Ras, Sai, Generali, Lloyd Adriatico, Winterthur, Milano, Unipol, Fondiaria, Axa e Toro.


assicurazioni
Una recente sentenza della Cassazione ha dato una seria “botta” alle assicurazioni, stabilendo, in favore dei consumatori, un principio di portata senza precedenti: Tutte le compagnie Rc auto multate dall’Antitrust nel 2000 a causa del “grande cartello” che aveva determinato prezzi di polizza più elevati di quelli di mercato, sono tenute a indennizzare i propri clienti.
Questi ultimi, in caso contrario, possono ricorrere al giudice, intraprendendo un giudizio, senza però dover dimostrare alcunché: dovranno limitarsi a produrre in giudizio – ed è questa la portata innovativa della sentenza –il semplice provvedimento dell’Agcm di condanna delle compagnie (facilmente reperibile). Quest’ultimo viene considerato dalla Suprema Corte una “prova privilegiata” con una elevata attitudine a dimostrare non solo la condotta anticoncorrenziale da parte dell’assicurazione, ma anche il danno ai consumatori.
Fatto ciò, il consumatore avrà assolto all’onere della prova a suo carico. Sarà poi la Compagnia Rc auto, se vuol evitare la condanna, a dover documentare che l’illecito anti-concorrenziale da essa posto in essere non si è riversato, concretamente, in un danno per il proprio cliente. L’assicurazione potrebbe provare che l’aumento del premio è stato dovuto a fattori estranei al cartello, come la crisi economica o la propensione ai sinistri. Se tale dimostrazione non viene assolta, l’assicurazione sarà tenuta a pagare il risarcimento del danno.
Come fornire la prova del danno? Se il consumatore è nella difficoltà di quantificare, con esattezza, il danno subìto per via del cartello, potrà anche chiederne la liquidazione “in via equitativa” (criterio a cui si fa riferimento quando non sia possibile provare l’esatto ammontare della perdita subita). In questo modo, si potrà ottenere la liquidazione del danno in una percentuale del premio pagato.
Presunzione di danno Niente da fare, dunque, per le principali compagnie Rc auto multate dall’Agcm per lo scellerato cartello a scapito degli automobilisti. Secondo la Cassazione è legittimo giungere a una sentenza di condanna al risarcimento del danno sulla base di una semplice presunzione: ossia che l’intesa anticoncorrenziale abbia determinato un aumento generalizzato del premio di tutte le polizze. Da ciò dovrà poi desumersi, in via automatica, l’esistenza del danno a carico del singolo assicurato, benché invece l’aggravio potrebbe non essersi verificato in concreto. Il cartello sanzionato nel lontano 2000 aveva determinato la realizzazione, da parte di tutte le compagnie, di condizioni di polizza stardard e particolarmente onerose, mediante “contratti di massa” sottoposti ai consumatori e da questi ultimi firmati senza poterne modificare i contenuti. Contenuti che, appunto, risultavano sostanzialmente uguali per ogni assicurazione. Una intesa contraria alla libera concorrenza, al solo scopo di incrementare i profitti da parte delle compagnie.
La Cassazione però non si limita qua. La “presunzione” di danno è, infatti, doppia: da un lato l’esistenza del danno stesso, dall’altro il suo ammontare, che potrà essere determinato in via equitativa (cioè in base a quanto appare giusto al giudice) anche in assenza di una precisa prova sul punto.
Quali compagnie? Tra le compagnie multate nel 2000 figurano Ras, Sai, Generali, Lloyd Adriatico, Winterthur, Milano, Unipol, Fondiaria, Axa e Toro. La questione – è bene sottolinearlo – si pone per quanti hanno inviato, in questi anni, richieste di pagamento interrompendo così i termini di prescrizione, poiché, diversamente, la richiesta di indennizzo verrebbe respinta dal giudice.

Paulo Coelho


Ogni guerriero della luce ha avuto paura di affrontare un combattimento.
Ogni guerriero della luce ha tradito e mentito in passato.
Ogni guerriero della luce ha imboccato un cammino che non era il suo.
Ogni guerriero della luce ha sofferto per cose prive di importanza.
Ogni guerriero della luce ha pensato di non essere guerriero della luce.
Ogni guerriero della luce ha mancato ai suoi doveri spirituali.
Ogni guerriero della luce ha detto “sì” quando avrebbe dovuto dire “no”.
Ogni guerriero della luce ha ferito qualcuno che amava.
Perciò è un guerriero della luce: perché ha passato queste esperienze, e non ha perduto la speranza di essere migliore.


Il Guerriero non tenta di sembrare, egli è. Conosce il proprio valore e non lotta mai con chi non merita l'onore del combattimento.
Il guerriero della luce comincia a credere che sia meglio seguire la luce. Egli ha già tradito, mentito, deviato dal suo cammino, corteggiato le tenebre. E tutto ha sempre funzionato, come se non fosse accaduto nulla. Ma ora vuole cambiare atteggiamento.
     Nel prendere questa decisione, egli sente quattro commenti: "Hai sempre agito in maniera errata. Sei troppo vecchio per cambiare. Non sei buono. Non lo meriti ".
     Allora guarda verso il cielo. E una voce dice: "bene, mio caro, tutti hanno fatto qualche cosa di sbagliato. Tu sei perdonato, ma non posso forzare questo perdono. Deciditi".
     Il vero guerriero della luce accetta il perdono e comincia a prendere alcune precauzioni.


Dio si serve del fuoco per impartire una lezione sull'acqua. Si serve della terra perché si comprenda il valore dell'aria. Si serve della morte per mostrare l'importanza della vita.

Il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere.
Ogni guerriero della luce ha sofferto per cose prive di importanza.
Ogni guerriero della luce ha ferito qualcuno che amava.
Perciò è un guerriero della luce: perché ha passato queste esperienze, e non ha perduto la speranza di essere migliore.


 
Il guerriero della luce si concentra sui piccoli miracoli della vita


Il guerriero della luce conosce una vecchia espressione popolare che dice: "Se il pentimento uccidesse…" E sa che il pentimento uccide davvero: corrode lentamente l'anima di chi ha fatto qualcosa di sbagliato, e conduce all'autodistruzione. Il guerriero non vuole morire in questa maniera. Quando agisce con perversità o cattiveria, poiché anch'egli è un uomo pieno di difetti, non si vergogna di chiedere perdono. Se gli è ancora possibile, concentra ogni suo sforzo per riparare al male che ha fatto. Se colui che ha colpito è morto, fa del bene a un estraneo, e offre questa buona intenzione all'anima di colui che ha ferito. Un guerriero della luce non si pente, perché il pentimento uccide. Egli si umilia, e rimedia al male che ha causato.



Il guerriero della luce ha i suoi sogni. Sono i sogni a farlo procedere. Ma egli non commette mai l’errore di pensare che il cammino sia facile e la porta sia larga.

  


Il guerriero della luce ha appreso che Dio si serve della solitudine per insegnare la convivenza. Si serve della rabbia per mostrare l'infinito valore della pace. Si serve del tedio per sottolineare l'importanza dell'avventura e dell'abbandono.
Dio si serve del silenzio per fornire un insegnamento sulla responsabilità delle parole.
Si serve della stanchezza perché si possa comprendere il valore del risveglio. Si serve della malattia per sottolineare la benedizione della salute.
Dio si serve del fuoco per impartire una lezione sull'acqua. Si serve della Terra perché si comprenda il valore dell'aria. Si serve della morte per mostrare l'importanza della vita.




     Un guerriero della luce ha bisogno di pazienza e, insieme, di rapidità. I due più grandi errori della strategia sono: agire anzitempo o lasciare che l’opportunità si allontani.
     Per evitare questo, il guerriero tratta ogni situazione come se fosse unica, e non applica formule, ricette od opinioni altrui.




     Nell’intervallo del combattimento, il guerriero riposa.
     Tante volte passa le giornate senza fare niente, perché il suo cuore lo richiede.
     Ma la sua intuizione rimane allerta. Egli non commette il peccato capitale della Pigrizia, perché sa dove essa può condurre: alla sensazione tiepida dei pomeriggi domenicali, quando il tempo passa – e niente di più.
     Un guerriero riposa e ride. Ma sta sempre attento.




 

Il guerriero della luce si concentra sui piccoli miracoli della vita quotidiana.
Se sa vedere ciò che è bello, è perchè ha la bellezza dentro di sé,
giacchè il mondo è uno specchio che rimanda a ogni uomo il riflesso del suo viso.




l guerriero della luce crede. Proprio come credono i bambini.
     Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. Poiché ha la certezza che il proprio pensiero possa cambiargli la vita, la sua vita comincia a cambiare. Poiché è certo che incontrerà l’amore, l’amore compare.
     Di tanto in tanto, è deluso. Talvolta, viene ferito
     E allora sente i commenti: "com’è ingenuo!"
     Ma il guerriero sa che il prezzo vale. Per ogni sconfitta, ha due conquiste a suo favore.
     Tutti coloro che credono lo sanno.


IL MANUALE DEL GUERRIERO DELLA LUCE







“Un guerriero della luce presta attenzione agli occhi di un bambino. Perchè quegli occhi sanno vedere il mondo senza amarezza…
…Quando desidera sapere se chi sta al suo fianco è degno di fiducia, cerca di vedere la maniera in cui lo guarda un bambino.”
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
*
Un guerriero della luce non passa i giorni tentando di rappresentare ciò che gli altri hano scelto per lui. Il guerriero della luce ha sempre un bagliore negli occhi. Essi vivono nel mondo, hanno iniziato il viaggio
senza bisacia e senza sandali. Soffrono per cose inutili. A volte si ritengono incapaci di crescere.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
*
Un guerriero della luce conosce i propri difetti. Ma conosce anche le proprie qualità.
Alcuni dei compagni si lamentano continuamente: “gli altri hanno piú opportunità di noi”.
Forse hanno ragione; ma un guerriero non si lascia paralizzare da questo e cerca di valorizzare al massimo le proprie virtú. Sa che il potere della gazzella risiede tutto nell’abilità delle sue gambe. Il potere del gabbiano è la sua precisione nel centrare il pesce. Ha appreso che una tigre non ha paura della iena, perché è consapevole della propria forza. Un guerriero cerca di scoprire su cosa può contare. Verifica sempre l’equipaggiamento, composto da tre cose: fede, speranza e amore.
Se sono tutte e tre presenti, egli non esita ad andare avanti.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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“Per realizzare il proprio sogno, ha bisogno di volonta salda, e di un immensa capacita’ di abbandono. Sebbene egli abbia un obiettivo, il cammino per raggiungerlo non e’ sempre quello che immagina. Percio’ il guerriero usa la disciplina e la compassione. Dio non abbandona mai i propri figli,ma i suoi disegni sono insondabili, ed egli costruisce la … Mostra tuttostrada con i nostri stessi passi. Usando la disciplina e l’abbandono, il guerriero si entusiasma. L’abitudine non puo’mai governare le mosse importanti”.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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Il guerriero sa che nessun uomo è un’isola. Non può lottare da solo. Quale che sia il suo piano…
…Ha bisogno di discutere la sua strategia, di chiedere aiuto e, nei momenti di riposo, di avere qualcuno a cui raccontare le storie di battaglia intorno al fuoco.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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Il guerriero della luce sente commenti del tipo: “Non voglio parlare di certe cose, perché gli uomini sono invidiosi.”
Nell’udire ciò, il guerriero ride. Se non accettata, l’invidia non può causare alcun danno. L’invidia fa parte della vita, ed è necessario che tutti imparino a fronteggiarla.
Eppure, raramente egli parla dei suoi piani. E talvolta gli altri pensano che abbia paura dell’invidia.
Ma il guerriero sa che, ogni volta che parla di un sogno, usa un po’ dell’energia di questo sogno per esprimersi. E se ne parla tanto, corre il rischio di sprecare tutta l’energia necessaria per agire.
Un guerriero della luce conosce il potere delle parole.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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Il guerriero s’immerge senza esitazioni nel fiume di passioni che scorre sempre attraverso la vita.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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Per il guerriero della luce, non esiste amore impossibile. Egli non si lascia intimidire dal silenzio, dall’ indifferenza o dal rifiuto. Sa che, dietro la maschera di ghiaccio che usano gli uomini c’è cuore di fuoco. Perciò il guerriero della luce, rischia più degli altri. Ricerca incessantemente l’ amore di qualcuno ancorchè ciò significhi udire spesso la parola “no”, tornare a casa sconfitto, sentirsi rifiutato nel corpo e nell’ anima. Un guerriero non si lascia spaventare quando insegue ciò di cui ha bisogno. Senza amore, egli non è nulla.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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Un guerriero della luce non perde il proprio tempo ascoltando le provocazioni: ha un destino che deve essere compiuto.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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Il Guerriero della luceha bisogno di tempo per se stesso,per il riposo e la contemplazione anche nel pieno del combattimento!!!!Guarda il mondo come se fosse uno spettatore e si abbandona al movimento della vita.A poco a poco ,tutto ciò che sembrava complicato diventa semplice,ed il guerriero ne gioisce.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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Un guerriero della luce ha bisogno di amore. L’affetto e la tenerezza fanno parte della sua natura…… quanto il mangiare, il bere e il piacere del Buon Combattimento. Quando il guerriero non si sente felice davanti al tramonto, c’è qualcosa di sbagliato.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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Un guerriero responsabile ha saputo osservare e istruirsi. Ma è stato capace di essere anche “irresponsabile”: a volte si è lasciato trascinare dalla situazione, e non ha risposto, non ha reagito. Ma ha imparato la lezione: ha assunto un atteggiamento, ha ascoltato un consiglio, ha avuto l’umiltà di accettare aiuto.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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Un guerriero della luce non ha mai fretta. Il tempo lavora a suo favore: egli impara a dominare l’impazienza, ed evita gesti avventati.
Procedendo lentamente, nota la saldezza dei propri passi. E’ consapevole di essere partecipe di un momento
decisivo della storia dell’umanita’, e sa che, prima di trasformare il mondo, deve cambiare se stesso.
Percio’ ricorda le parole di Lanza del Vasto; “Una rivoluzione ha bisogno di tempo per instaurarsi.” Un guerriero non coglie mai il frutto ancora acerbo.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho
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Un guerriero della luce fa sempre qualcosa fuori dal comune.
Può ballare per la strada mentre si reca al lavoro, guardare negli occhi uno sconosciuto e parlare d’amore al primo incontro, difendere un’idea che può sembrare ridicola.
I guerrieri della luce si permettono simili cose.
Un guerriero della luce non passa i giorni tentando di rappresentare il ruolo che altri hanno scelto per lui.
Manuale Del Guerriero Della Luce, Paulo Coelho

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